La letalità del cancro e le carenze dei trattamenti attuali rendono urgente la ricerca di alternative efficaci. Il cancro al polmone, una delle principali cause di morte per tumore, è aggravato dalla diffusione del fumo. Decenni di ricerca sulla biologia del cancro mirano a migliorare l'efficacia terapeutica riducendo al minimo gli effetti collaterali. La via dell'Unfolded Protein Response (UPR), fondamentale per mantenere l'omeostasi proteica e rispondere allo stress ER, suscita un notevole interesse. Il chaperone molecolare GRP78, parte integrante dei processi cellulari durante lo stress ER, ha un ruolo multiforme nella biologia del cancro del polmone, influenzando la sopravvivenza e la resistenza ai trattamenti. Esplorando nuovi trattamenti, questo capitolo studia i composti di origine vegetale per gli effetti antiossidanti e antinfiammatori, la regolazione metabolica e le proprietà antitumorali con effetti collaterali ridotti. Sottolineando l'UPR nel cancro del polmone, vengono analizzati i composti fitochimici (curcumina, nimbolide, epigallocatechina-3-gallato, emodina) che inducono la morte cellulare e riducono le metastasi. Lo studio stabilisce inoltre potenziali connessioni tra questi composti e le vie di segnalazione UPR, tra cui PI3K/Akt, MAPK, NF-¿B, Wnt/¿-catenina e STAT3 nelle cellule tumorali.