I diritti di marchio, come altri diritti di proprietà industriale, sono regolati dal principio di territorialità. I contraffattori approfittano di questa limitazione per esportare i prodotti con marchio contraffatto da un Paese all'altro in piena libertà, il che ci porta a dire che nella maggior parte dei casi "importare è contraffare".È a questo punto che intervengono la dogana e l'Ufficio di controllo congolese. Quest'ultimo effettua controlli alle frontiere sulle merci ed è responsabile della lotta ai marchi contraffatti sul territorio congolese, il che rappresenta un evidente vantaggio poiché è difficile rintracciare e sequestrare i prodotti di marca contraffatti dopo che sono stati messi in circolazione e commercializzati in diversi luoghi.Purtroppo, non riesce a combattere questo flagello in modo efficace a causa della scarsa conoscenza dei marchi protetti sul territorio congolese. Da qui la necessità di creare una banca dati che raccolga tutti i marchi protetti nella RDC.