L'obiettivo è capire come gli adolescenti percepiscono le loro relazioni affettive e le situazioni di conflitto/violenza nelle relazioni di coppia, nonché la partecipazione della rete di supporto sociale nell'affrontarle. Lo scenario in cui si scatena la violenza è caratterizzato dalla prevalenza dell'ideologia maschilista nelle relazioni di genere, che porta alla naturalizzazione del dominio maschile come forma di violenza simbolica. La rilevanza del lavoro è che fornisce un supporto per lo sviluppo di strategie che tengano conto del contesto di socializzazione degli adolescenti, aprendo spazi per nuove articolazioni in grado di ricomporre i confini tra ruoli, funzioni e qualità per ciascun genere, modificando le ideologie correnti. Il quadro teorico-metodologico utilizzato si ispira alla teorizzazione di Pierre Bourdieu sul potere, la violenza e la dominazione simbolica, incorporando i riferimenti concettuali di Joan Scott sul genere, che sono strettamente intrecciati nel processo di analisi. Abbiamo colto la complessità del fenomeno e compreso che agire sulle origini della violenza all'inizio delle relazioni adolescenziali può essere il modo migliore per combatterla o ridurla al minimo.