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Tempo fa mi è capitato di leggere un articolo scritto da Laurie Penny, una scrittrice femminista britannica, riguardo alla cultura dello stupro , così da lei definita: "Cultura dello stupro" non implica semplicemente una società in cui lo stupro è routine, sebbene rimanga inconsapevolmente comune. La cultura dello stupro descrive un processo in cui lo stupro e la molestia sessuale vengono normalizzati e scusati. Un processo in cui l'agire sessuale delle donne viene costantemente negato... Un processo in cui si suppone che gli uomini abbiano l'autocontrollo erotico di un gibbone con un…mehr

Produktbeschreibung
Tempo fa mi è capitato di leggere un articolo scritto da Laurie Penny, una scrittrice femminista britannica, riguardo alla cultura dello stupro , così da lei definita: "Cultura dello stupro" non implica semplicemente una società in cui lo stupro è routine, sebbene rimanga inconsapevolmente comune. La cultura dello stupro descrive un processo in cui lo stupro e la molestia sessuale vengono normalizzati e scusati. Un processo in cui l'agire sessuale delle donne viene costantemente negato... Un processo in cui si suppone che gli uomini abbiano l'autocontrollo erotico di un gibbone con un barattolo di viagra in mano.... Credo sia di qualche importanza domandarci, soprattutto noi maschi, da dove provenga la cultura dello stupro se vogliamo, e dobbiamo, metterla in discussione. Con questo libro ho cercato di individuarne l'origine in quel Medioevo maschio da cui sono convinto provenga il nostro immaginario sessuale, nella certezza che conoscere possa essere l'inizio di una doverosa trasformazione.