Il presente testo si propone di illustrare un modello computazionale utile per un'analisi dettagliata della morfologia dell'italiano sfruttando la moderna tecnologia basata su Trasduttori a Stati Finiti. A tale fine, dopo una prima importante premessa metodologica relativa alle scelte di natura teorico-applicative, il testo affronta analiticamente tutte le problematiche inerenti la struttura morfologica dell'italiano nelle sue diverse fenomenologie, dalla flessione alla derivazione. Particolare attenzione è stata riservata al fenomeno della composizione, le cui caratteristiche pongono interessanti problematiche in termini di strutturazione computazionale del modello di analisi. A tale proposito, una sezione del testo è stata appositamente dedicata alla definizione di un modello valido per la descrizione dei composti mediante elementi neoclassici, il cui impiego risulta ampiamente diffuso in tutti i linguaggi settoriali espressione di discipline scientifiche.