L'aplodiploidizzazione del grano duro per androgenesi - Ben Bammou, Mohamed;RHAZI, Mouhssine;RHAZI, Laila
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Gli aploidi possono essere utilizzati in modo vantaggioso nella selezione dei cereali.Il metodo di aploidizzazione: androgenesi in vitro è stato applicato a quattro varietà di grano duro (Marzak, Massa, Oum rabia e Tomouh).Oltre all'effetto del genotipo, i vari risultati ottenuti (callo, embrioni e piante) sono stati analizzati in funzione del tallone donatore, del pretrattamento a freddo e del terreno di coltura (C17 e Olsen). Il tallone donatore ha avuto un effetto significativo sull'induzione di embrioni e callo, con il filamento master che ha dato risultati migliori rispetto al primo…mehr

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Produktbeschreibung
Gli aploidi possono essere utilizzati in modo vantaggioso nella selezione dei cereali.Il metodo di aploidizzazione: androgenesi in vitro è stato applicato a quattro varietà di grano duro (Marzak, Massa, Oum rabia e Tomouh).Oltre all'effetto del genotipo, i vari risultati ottenuti (callo, embrioni e piante) sono stati analizzati in funzione del tallone donatore, del pretrattamento a freddo e del terreno di coltura (C17 e Olsen). Il tallone donatore ha avuto un effetto significativo sull'induzione di embrioni e callo, con il filamento master che ha dato risultati migliori rispetto al primo tallone.Il pretrattamento a freddo ha avuto un effetto non significativo sull'induzione embrionale e sulla produzione di callo, ma anche sulla qualità del rigenerante. È stato inoltre riscontrato che un singolo embrione prodotto su terreno Olsen ha dato una pianta clorofilliana, mentre quelli prodotti su terreno C17 non hanno dato piante; anche l'albinismo era assente. Va notato che il fattore genotipo è molto significativo in termini di induzione e rigenerazione degli embrioni. I risultati mostrano che il grano duro rimane un genotipo recalcitrante, soprattutto per la rigenerazione delle piantine.
Autorenporträt
Mohamed BEN BAMMOU, doutoramento em Biologia, especialização em "Ecologia vegetal, biodiversidade e ambiente", mestrado em "Melhoramento da produção agrícola" e licenciatura em "Biologia vegetal aplicada".