Negli ultimi anni l'approccio alla mente umana non fa più riferimento al tradizionale dualismo mente-corpo, bensì pone al centro dell'interesse la persona nella sua totalità. Quando si analizza qualsiasi disturbo mentale è quindi importante considerare l'intera storia dell'individuo e integrarne i fattori organici con quelli psicologici, relazionali, lavorativi e sociali. Da un punto di vista clinico questo significa valutare attentamente il paziente in termini di diagnosi differenziale e di pianificazione del trattamento, sia psicologico che farmacologico. Prendendo in considerazione i principali disturbi dello spettro ansioso-depressivo (ansia, fobie, ossessioni, somatizzazioni, depressione), il volume traccia i confini che distinguono la psicopatologia dal disagio psicologico nella normalità quotidiana e affronta il problema di come gestire gli eventi della vita in momenti di particolare stress, presentando gli strumenti terapeutici oggi disponibili e una ricca casistica clinica.