Abdul Rahman Ghassemlou, senza dubbio il leader curdo più istruito dei curdi iraniani negli anni '80, è stato una figura iconica di guerriero per il suo popolo. Iniziò presto a battersi per i diritti del popolo curdo e da lì il viaggio della sua vita fu pieno di emozioni e intrighi. Ghassemlou è stato il leader curdo che più ha contribuito a internazionalizzare la questione curda e ha introdotto i concetti di socialismo democratico nel movimento di liberazione del Kurdistan. Intellettuale nazionalista in abiti eleganti, fece entrare i curdi nelle società occidentali, dove la sua politica umanistica ottenne molto rispetto. Abdul Rahman Ghassemlou ha conseguito un dottorato di ricerca in economia, parlava correntemente otto lingue ed è stato professore associato sia a Parigi che a Praga, autore di numerosi libri e articoli di politica ed economia. A Praga ha conosciuto sua moglie, Helen Krulich, dalla quale ha avuto due figlie, Mina e Hiwa. Nel 1989, Abdul Rahman Ghassemlou è stato assassinato al tavolo dei negoziati di pace con gli iraniani.