L'antropologia di Vincenzo Pallotti, un umanesimo integrale, presenta la persona umana come la corona della creazione, in possesso di una natura esaltata tra le entità create del mondo. Il suo status unico nel mondo creato, la sua libertà di scelta e la capacità di essere l'immagine del divino sulla terra gli impongono di svolgere un ruolo chiave nell'ulteriore sviluppo del mondo creato. Nonostante la sua incapacità di essere all'altezza di questo ideale, la persona umana può entrare in relazione autentica con il divino e con gli altri esseri umani. Aprendosi a queste due relazioni autentiche, la persona umana può diventare l'amministratore della creazione, adempiendo così al compito di custodire il cosmo, le altre persone umane e la presenza divina nel cosmo. In questo modo, la persona umana, come amministratore della creazione, spende la sua vita al servizio degli altri e manifesta la gloria divina attraverso la sua vita sulla terra.