La Costituzione dell'Ecuador del 2008, che prevede cambiamenti fondamentali nel riconoscimento dei diritti e nel loro sistema di protezione, conferisce alla Corte Costituzionale il potere di organizzare il rafforzamento della giustizia costituzionale e il processo di costituzionalizzazione del sistema giuridico, politico e sociale del Paese, deducendo che la giustizia costituzionale è uno strumento efficace e adatto a concretizzare le richieste del testo costituzionale. In questo senso, l'azione di inottemperanza, considerata una garanzia giurisdizionale, viene portata davanti alla Corte Costituzionale quando una sentenza in materia costituzionale non è stata eseguita o ha un'esecuzione difettosa, vale a dire che i diritti costituzionali, oltre ad essere portati avanti dalle altre garanzie giurisdizionali, sono garantiti dall'azione di inottemperanza, che è in grado di ottenere l'esecuzione delle sentenze non eseguite nelle altre garanzie giurisdizionali, utilizzandola come strumento finale per evitare gli abusi e favorire le vittime con il principio della riparazione integrale, che diminuisce il danno causato.