Il lungo viaggio dei concetti di Mito e Storia tra passato e futuro è un bellissimo studio sui limiti della storia e sul suo possibile contatto con la finzione, perché attraverso questa discussione abbiamo la possibilità di renderci conto che le fonti di finzione aiutano molto gli studi storici, poiché si riferiscono al loro momento di creazione e ne sono riflessi. In questo studio abbiamo quindi utilizzato due opere di finzione, l'Odissea di Omero, straordinaria epopea del mondo greco arcaico, e il mirabile romanzo novecentesco Ulisse di James Joyce, per capire che gli studi che si inseriscono nel campo della finzione (in questo caso, Mito e Letteratura) aiutano molto il mestiere dello storico. Da queste due opere di fantasia si sono cercate informazioni per comprendere l'antica Grecia e quello che conosciamo come mondo moderno. Inoltre, l'Ulisse di Joyce è utile per capire che l'Odissea di Omero ha senso ancora oggi, ed è utile anche per rendersi conto degli altri viaggi che hanno dato il nome a Ulisse o Odisseo, l'eroe omerico.