La malaria è una malattia unica nel suo genere perché le sue radici affondano nelle comunità umane. I vettori più pericolosi della malaria prosperano principalmente nell'ambiente dei villaggi. Logicamente, i vettori adulti rimangono vicino alla loro fonte notturna di sangue umano e gli stadi di sviluppo di queste zanzare sfruttano i vicini accumuli d'acqua che si formano dove l'uomo ha disturbato il drenaggio naturale. Gli attuali programmi antimalarici, tuttavia, sono generalmente organizzati dai governi e dai gruppi di iniziativa locale. La mancata adesione al regime prescritto metterebbe a rischio l'efficacia a lungo termine del regime stesso. La cooperazione dei residenti è ancora più cruciale quando la gestione ambientale o il miglioramento delle abitazioni diventano la modalità di intervento. La malaria colpisce la popolazione locale come una malattia importante? Forse queste percezioni tradizionali forniscono indizi utili che altrimenti sarebbero sfuggiti agli studenti dell'argomento. L'effetto del movimento umano sulla malaria è trattato in modo approfondito. La mobilità umana espone le persone non immuni a nuove infezioni da malaria e crea nuove combinazioni antigeniche che confondono continuamente i sistemi immunitari dei residenti più sessili dei siti endemici.