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Nella primavera del 1994, in Ruanda, massacri su vasta scala hanno causato migliaia di morti tra i due gruppi etnici, tutsi e hutu, che sono stati divisi. In qualità di membro del Sovrano Ordine di Malta, come mia moglie, siamo stati incaricati di guidare una missione di valutazione per valutare la possibilità di istituire l'Ordine per aiutare e salvare i rifugiati cacciati dal loro Paese. Il 6 luglio 1994 siamo partiti per Bukavu, una città al confine con il Ruanda. Questa missione si trasformò improvvisamente in una missione d'azione quando milioni di rifugiati si riversarono a Bukavu.…mehr

Produktbeschreibung
Nella primavera del 1994, in Ruanda, massacri su vasta scala hanno causato migliaia di morti tra i due gruppi etnici, tutsi e hutu, che sono stati divisi. In qualità di membro del Sovrano Ordine di Malta, come mia moglie, siamo stati incaricati di guidare una missione di valutazione per valutare la possibilità di istituire l'Ordine per aiutare e salvare i rifugiati cacciati dal loro Paese. Il 6 luglio 1994 siamo partiti per Bukavu, una città al confine con il Ruanda. Questa missione si trasformò improvvisamente in una missione d'azione quando milioni di rifugiati si riversarono a Bukavu. Questo libro descrive le diverse fasi che ci hanno portato, per obbligo, a creare e poi gestire, in emergenza e senza mezzi, un primo campo di 5.000 rifugiati. In seguito ci sono stati affidati altri due campi. Raccontiamo in dettaglio le diverse fasi della nostra missione, che ha richiesto decisioni rapide e spesso rischiose.
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Autorenporträt
Alain de Parcevaux, geboren 1934. 1957 wird er als Unterleutnant zum Militärdienst in Algerien eingezogen, verwundet kehrt er nach Frankreich zurück. 1993 geht er in den Ruhestand und übernimmt als ehrenamtlicher Helfer des Malteserordens die Leitung der internationalen Nothilfeeinsätze. Er organisiert mehrere Einsätze, darunter 1994 in RWANDA nach dem Völkermord.