Il materiale a cambiamento di fase (PCM) rappresenta un'alternativa sostenibile per ridurre i consumi energetici, per questo è stata realizzata una simulazione termo-dinamica con il software TRNSYS 16, utilizzando i materiali a cambiamento di fase di tipo 204 che potrebbero essere combinati con i materiali da costruzione mediante l'incorporazione in elementi completi, mescolandosi con le materie prime e i biomateriali durante la produzione dello chaleur, per confrontare il comportamento termico e fisico di un edificio con pareti che incorporano mattoni e intercapedine d'aria con pareti che incorporano materiali a cambiamento di fase (PCM). L'idea di utilizzare i materiali a cambiamento di fase (PCM) per l'accumulo di energia consiste nello sfruttare il calore latente di un cambiamento di fase, solitamente tra lo stato solido e quello liquido. Poiché un materiale a cambiamento di fase comporta un grande calore latente a piccole variazioni di temperatura, il PCM viene utilizzato per stabilizzare la temperatura e per immagazzinare calore con grandi densità energetiche e capacità di immagazzinamento in combinazione con variazioni di temperatura piuttosto piccole. L'applicazione di PCM negli strati delle pareti, come intonaci o pannelli di gesso, o nella costruzione dei soffitti aggiunge massa termica all'edificio, evitando così spiacevoli variazioni di temperatura interna.