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Oggi, la questione che più preoccupa i sistemi giudiziari europei è l'elaborazione di soluzioni per l'efficienza e la rapidità delle procedure penali, e in questo contesto la loro semplificazione. Secondo alcuni autori, nella moderna giustizia penale europea si possono distinguere essenzialmente tre effetti che determineranno la direzione dello sviluppo del diritto tradizionalmente basato su basi inquisitorie. Questi tre effetti, che non sembrano affatto esclusivi, ma di fatto determinanti nell'attuale condizione della cultura del diritto (penale) europeo, sono i seguenti: l'emergere di…mehr

Produktbeschreibung
Oggi, la questione che più preoccupa i sistemi giudiziari europei è l'elaborazione di soluzioni per l'efficienza e la rapidità delle procedure penali, e in questo contesto la loro semplificazione. Secondo alcuni autori, nella moderna giustizia penale europea si possono distinguere essenzialmente tre effetti che determineranno la direzione dello sviluppo del diritto tradizionalmente basato su basi inquisitorie. Questi tre effetti, che non sembrano affatto esclusivi, ma di fatto determinanti nell'attuale condizione della cultura del diritto (penale) europeo, sono i seguenti: l'emergere di elementi del sistema di giustizia penale di tipo accusatorio; l'affermarsi del pensiero giuridico specificato nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo; la convergenza delle legislazioni penali nazionali basata sugli sforzi di armonizzazione del diritto dell'Unione europea. Questi tre effetti, di origine diversa, contribuiscono alla diffusione del requisito del diritto a un processo equo e accelerano i cambiamenti strutturali che si verificano nella giustizia penale dei Paesi europei. La legge ungherese sulla procedura penale è alle porte del rinnovamento: la codificazione della nuova legge è in corso.
Autorenporträt
Dr. Zsanett Fantoly (geboren am 27. Juni 1972) ist seit 1997 außerordentliche Professorin am Lehrstuhl für Strafrecht und Strafprozessrecht an der Universität Szeged und leitet seit 2012 den Lehrstuhl für Strafprozessrecht an der Nationalen Verwaltungsuniversität in Budapest. Sie ist außerdem als Anwältin tätig.