Ci sono molti ostacoli nel modo di educare i bambini rifugiati, soprattutto in contesti come il campo di Goz Beida in Ciad. Questo studio esplora i numerosi problemi che impediscono la scolarizzazione dei bambini rifugiati nel campo, esaminando aspetti come la scarsità di risorse, le difficoltà linguistiche, i traumi psicologici e la disuguaglianza di genere. Considerando l¿instabile posizione geopolitica del Ciad e la sua funzione di rifugio sicuro per i rifugiati in fuga dai conflitti vicini, questo studio intende chiarire le particolari difficoltà che i bambini rifugiati devono affrontare quando cercano di ricevere un¿istruzione all¿interno del campo. Attraverso un¿indagine sugli effetti di questi ostacoli sia sui risultati accademici che sul benessere generale, lo studio mira a offrire preziose prospettive che possano indirizzare sforzi mirati verso il miglioramento dell¿equità educativa e l¿orientamento dei cambiamenti legislativi. In definitiva, questo studio si aggiunge al dibattito su come migliorare le prospettive e i risultati educativi per i figli dei rifugiati sostenendo sforzi coordinati e inclusivi per soddisfare i bisogni speciali dei gruppi emarginati nei contesti dei rifugiati.