Continua il viaggio dell'autore, che dopo la pubblicazione della prima silloge, Riflessi di Sole su lettere di ferro, decide di raccogliere nella sua Le strade di seta quello che è sempre stato e sempre sarà "il suo vagare". Molta ispirazione nasce durante il suo lavoro di sceneggiatore che, come per la poesia, lo tiene distante da quella realtà che non sempre apprezza e che, a modo suo, cerca di stravolgere privandosene a giuste dosi, fino ad arrivare là dove vivono le sue risposte, fino ad arrivare in quel suo mondo un po' vero e un po' irreale dove il Sole e la Luna, attori esclusivi, continuano a recitare la storia degli uomini, quella stessa storia che a volte si perde...tra Le strade di seta.