L'unica tragedia scritta da Torquato Tasso - Il Re Torrismondo - è stata tradotta una sola volta, nell'arco dell'enorme successo ottenuto dal Tasso in Europa, tra Cinque e Seicento : è una traduzione in francese, pubblicata a Parigi nel 1636, opera di Charles Vion d'Alibray, italianista illustre e teorico del teatro francese del tempo ; una prefazione di notevole interesse, soprattutto all'interno del dibattito teatrale di quegli anni, precede la traduzione stessa. Ripresentare oggi Le Torrismon du Tasse non serve soltanto alla precisazione della fortuna tassiana, ma anche all'analisi delle teorie teatrali francesi elaborate negli anni '30, e dello stretto rapporto di queste teorie con la conoscenza, la ripresa e la diffusione in Francia della letteratura italiana.