Questo libro di Muhunga Ramazani w'Apolo è una narrazione che rievoca le memorie collettive di alcuni aspetti fondamentali della cultura Bembe di diversi periodi in vari settori della vita. Tratta delle diverse prove che il popolo Bembe ha attraversato dall'epoca coloniale, attraverso la tratta degli schiavi e l'indipendenza nazionale del Paese, la Repubblica Democratica del Congo, fino al suo insediamento in Tanzania.Il popolo Bembe, le cui origini sono registrate in almeno quattordici Paesi africani, ha sviluppato uno stile di vita sociale in linea con le proprie credenze tradizionali e spirituali: Abeca Pùngu, Abeca Mwene-Ikùlù, Abeca Mwene-Malango, Abeca Mwene-Batù", Abeca M'mbùmba Esé n'Ikùlù (Dio onnipotente, Dio onnipresente, Dio onnisciente, Dio creatore dell'uomo, del cielo, della terra e dell'intero universo).La sua arte ha lasciato un forte segno nella storia ed evoca anche il funzionamento di una società in cui domina il culto degli antenati. Nel corso degli anni, però, questo popolo ha attraversato momenti difficili della sua storia, che questo libro si propone di raccontare in poche righe.