Le zecche sono in grado di trasmettere agenti infettivi ai vertebrati, causando gravi problemi alla salute pubblica e del bestiame. I costi associati alla mortalità, alle ricadute, ai trattamenti e alla diminuzione della produzione sono economicamente significativi. Le zecche si sono adattate a un'esistenza ematofaga dopo che il sistema emostatico dei vertebrati si è evoluto in un sistema di difesa a più livelli contro le invasioni estranee (patogeni ed ectoparassiti), la perdita di sangue e le risposte immunitarie. Successivamente, le zecche si sono evolute sviluppando la capacità di sopprimere il sistema immunitario dell'ospite vertebrato, con un impatto devastante soprattutto per i bovini esotici e incrociati. La genetica dell'ospite definisce la reattività immunitaria contro le zecche e gli agenti patogeni trasmessi dalle zecche. I pesticidi sono comunemente considerati come sostanze utilizzate per controllare organismi come insetti, funghi, erbe infestanti e microbi che distruggono le piante, in particolare quelle destinate alla produzione alimentare. Le EPF sono una specie di funghi patogeni per gli artropodi. Sono considerati organismi saprofiti cosmopoliti che vivono in diversi ecosistemi e climi (ad esempio, tropicale, temperato, arido e articolato), dove interagiscono con gli artropodi in molti habitat terrestri e acquatici.