Questo libro, presentato in due parti e cinque appendici, non è altro che una raccolta di archivi che fanno luce su un'educazione radicata nell'oscurità dell'indigénat, trasmessa a generazioni di bambini algerini all'interno delle scuole e dei collegi dell'epoca coloniale. La prima parte, intitolata "l'instruction des algériens au temps de la France coloniale", riunisce frammenti di storia della formazione di un'élite algerina sotto lo sguardo del colonialismo. Questi documenti originali sono stati raccolti dagli archivi d'oltremare di Aix-en-Provence e vengono pubblicati per la prima volta; si tratta di un approccio che segue la stessa metodologia del libro di André Mandouze "La révolution algérienne par les textes" (La rivoluzione algerina attraverso i testi), Parigi, Maspero. La seconda parte riguarda un documento inedito distribuito dal Governo Generale dell'Algeria, intitolato: "Réponse au Factum de Mekki Chadli Sur la question Algérienne 1951", Il documento originale è di proprietà del signor Sid Ali Abdelhamid, ex militante della causa nazionale e uno dei fondatori del CRUA "Comité Révolutionnaire pour l'Unité et l'Action".