Gli scienziati, gli agronomi e gli agricoltori riconoscono che le erbacce sono un ostacolo importante nella produzione delle colture. La modalità di azione o di disturbo varia da zero all'infinito, da specie parassitarie distruttive o mortali per le loro tossine, a specie competitive semplicemente presenti e condivise. Di fronte a questa situazione, e considerando l'entità delle perdite di rendimento, diventa imperativo intensificare e migliorare i mezzi di controllo delle infestanti. Questo è il contesto del nostro lavoro, che consiste nel valutare le perdite di rendimento in relazione a due livelli di infestazione di erbacce e in relazione a diverse dosi di azoto e acqua. Per questo studio in campo e in una situazione di competizione bispecifica (erbaccia-coltura), abbiamo utilizzato per il protocollo sperimentale, una trama naturalmente infestata da erbacce.