Numerose evidenze scientifiche indicano che l'allenamento fisico non solo è appropriato ma anche giustificato per i pazienti affetti da HIV/AIDS. Lo studio è stato condotto per identificare gli effetti dell'esercizio aerobico a corpo libero sull'induzione dell'immunità nelle persone affette da HIV/AIDS che utilizzano la terapia antiretrovirale (ART). Un campione di 26 soggetti (26 maschi e 26 femmine) di età compresa tra i 30 e i 50 anni (media 38,6) ha partecipato con un minimo di 28 e un massimo di 36 sessioni. Lo studio mirava a confrontare i risultati prima e dopo l'esercizio dei soggetti dello studio e anche rispetto alla differenza di sesso. La componente di cellule T della PETR rispetto alla POETRY ha mostrato una differenza significativa al livello di probabilità del 5%, tranne che per la conta dei CD8. Il confronto della media dei componenti femminili e maschili della conta delle cellule T del PET rispetto al POET ha mostrato una differenza significativa al livello di probabilità del 5%, tranne che per il valore medio del risultato CD8 maschile. Nel campione totale la differenza media delle cellule T (CD4=279, CD8=104, CD3=426 cellule/mm3 e rapporto CD4/CD8=0,2).