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L'effetto dello stress da metalli pesanti su Alternanthera sessilis e Alternanthera tenella, piante infestanti comuni, è stato analizzato utilizzando terreni trattati con metalli pesanti. Nelle piante stressate da metalli pesanti sono stati analizzati i caratteri morfologici, i fattori bioorganici, gli antiossidanti non enzimatici, gli antiossidanti enzimatici e il profilo proteico. Gli studi morfologici hanno rivelato sintomi di fitotossicità e una crescita ridotta. Altri fattori hanno fluttuato con lo stress da metalli pesanti. L'analisi dell'efficienza di bioaccumulo e dei fattori di…mehr

Produktbeschreibung
L'effetto dello stress da metalli pesanti su Alternanthera sessilis e Alternanthera tenella, piante infestanti comuni, è stato analizzato utilizzando terreni trattati con metalli pesanti. Nelle piante stressate da metalli pesanti sono stati analizzati i caratteri morfologici, i fattori bioorganici, gli antiossidanti non enzimatici, gli antiossidanti enzimatici e il profilo proteico. Gli studi morfologici hanno rivelato sintomi di fitotossicità e una crescita ridotta. Altri fattori hanno fluttuato con lo stress da metalli pesanti. L'analisi dell'efficienza di bioaccumulo e dei fattori di traslocazione ha indicato una significativa tolleranza e un efficace meccanismo di difesa di queste piante nei confronti dei metalli pesanti. Pertanto, si potrebbe proporre di sfruttare queste piante per il fitorisanamento di terreni contaminati da metalli pesanti, che a loro volta porterebbero a un loro efficace utilizzo. Lo studio merita ulteriori indagini dettagliate per comprendere il meccanismo di tolleranza ai metalli pesanti, l'accumulo e il meccanismo di difesa delle piante infestanti selezionate a livello ultrastrutturale e molecolare.
Autorenporträt
Dr. T. S. Swapna arbeitet als außerordentliche Professorin für Botanik an der Universität von Kerala und verfügt über einundzwanzig Jahre Erfahrung in Lehre und Forschung. Sie hat mehr als 55 Forschungsarbeiten verfasst und in fast 90 nationalen und internationalen Seminaren und Konferenzen Vorträge gehalten. Zu ihren Forschungsgebieten gehören Pflanzengewebekultur, In-vitro-Konservierung, Phytochemie.