L'obiettivo principale di questo studio è discutere l'efficacia dell'ONU nel conflitto israelo-palestinese dalla dichiarazione Balfour del 1917 alle iniziative attuali. Lo studio ha usato il metodo dell'analisi comparativa. Ha valutato la situazione in Palestina e la lezione appresa da altre risoluzioni di controversie internazionali, vale a dire il conflitto del Burundi, il conflitto della Repubblica Democratica del Congo, il genocidio del Ruanda, il conflitto in Iraq e quello in Somalia. Lo studio ha scoperto che le Nazioni Unite non sono riuscite a risolvere adeguatamente le controversie internazionali. La ragione principale dietro il suo scarso successo è l'autorità di veto che dà spazio ai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU di fare qualsiasi cosa per i loro interessi. Infine, il ricercatore ha fornito raccomandazioni sulle possibili misure da prendere per arginare la situazione. Si raccomanda che più che la supervisione dell'ONU è necessario un intervento reale ed efficace, che dovrebbe essere basato su principi di giustizia.