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Questa è una relazione tecnica sull'indagine condotta sull'efficacia di assorbimento dell'Oxytenanthera Abyssinica nell'acqua prodotta in un'azienda produttrice di petrolio in Nigeria. Il volume maggiore e più consistente di acque reflue o sottoprodotte attribuite alle industrie petrolifere è rappresentato dalle acque prodotte. Il trattamento delle acque prodotte è complicato a causa della loro natura complessa, che comprende sali, sostanze inorganiche, organiche, additivi chimici e materiali radioattivi, che possono essere dannosi sia per le industrie che per l'ambiente in generale. Lo studio…mehr

Produktbeschreibung
Questa è una relazione tecnica sull'indagine condotta sull'efficacia di assorbimento dell'Oxytenanthera Abyssinica nell'acqua prodotta in un'azienda produttrice di petrolio in Nigeria. Il volume maggiore e più consistente di acque reflue o sottoprodotte attribuite alle industrie petrolifere è rappresentato dalle acque prodotte. Il trattamento delle acque prodotte è complicato a causa della loro natura complessa, che comprende sali, sostanze inorganiche, organiche, additivi chimici e materiali radioattivi, che possono essere dannosi sia per le industrie che per l'ambiente in generale. Lo studio valuta le strutture di trattamento dell'industria petrolifera presso l'unità di disidratazione dell'impianto terminale; le proprietà fisico-chimiche e i costituenti delle acque prodotte e la capacità adsorbente dell'oxytenanthera abyssinica (bambù sp.) nell'adsorbire l'olio disperso e i metalli in tracce dalle acque prodotte. Il bambù è stato lavato, essiccato, ridotto dimensionalmente e carbonizzato a temperature di 300-400 °C. La caratterizzazione della struttura interna e della composizione elementare dell'adsorbente è stata effettuata con SEM e EDS.
Autorenporträt
Ogunlowo Opololaoluwa (nata Ijaola) ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria ambientale presso l'Università di Ibadan, in Nigeria. È docente senior presso il Dipartimento di Ingegneria civile e ha al suo attivo più di 20 pubblicazioni. È membro del Council for the Regulation of Engineering (COREN) e dell'NSE.