29,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 1-2 Wochen
payback
15 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Questo libro è il risultato di uno studio accademico che affronta una questione contemporanea che merita attenzione critica quando si parla di tecnologie mobili nel contesto della società della conoscenza. La creazione di leggi che indirizzano l'uso delle risorse tecnologiche in classe ha generato conflitti e interpretazioni diverse da parte degli educatori. La verità è che l'uso delle risorse tecnologiche, soprattutto dei cosiddetti dispositivi mobili come i telefoni cellulari, crea impasse, preoccupazioni e sfide per le scuole quando si tratta di utilizzare questi dispositivi come supporto…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro è il risultato di uno studio accademico che affronta una questione contemporanea che merita attenzione critica quando si parla di tecnologie mobili nel contesto della società della conoscenza. La creazione di leggi che indirizzano l'uso delle risorse tecnologiche in classe ha generato conflitti e interpretazioni diverse da parte degli educatori. La verità è che l'uso delle risorse tecnologiche, soprattutto dei cosiddetti dispositivi mobili come i telefoni cellulari, crea impasse, preoccupazioni e sfide per le scuole quando si tratta di utilizzare questi dispositivi come supporto pedagogico nel processo di insegnamento/apprendimento. È una questione impegnativa e stimolante che non può non essere discussa dai professionisti dell'istruzione che hanno la responsabilità di formare le nuove generazioni dell'era digitale.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Autorenporträt
Sabrina Costa Teixeira, die einen Abschluss in Informatik und einen Bachelor-Abschluss in Jura hat, war Stipendiatin der PIDID. Taís dos Santos Santos, Diplom-Informatikerin mit Spezialisierung auf Management und Lehre im Hochschulbereich, war Stipendiatin der PIBID. Darlene do Socorro Del-Tetto Minervino, Master in Entrepreneurial Education und derzeitige Professorin am Bundesinstitut von Amapá.