59,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 1-2 Wochen
payback
30 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Ricercatori ed educatori hanno a lungo messo in discussione il presupposto che una necessaria dissociazione tra "codice" e comprensione sia necessaria per imparare a leggere. Infatti, ciò che giustifica questa dissociazione è l'idea che la comprensione nasce naturalmente dalla conoscenza: una parola riconosciuta viene automaticamente "capita". Si può quindi dedurre che è sufficiente che il numero di parole riconosciute sia numeroso perché i testi che le contengono siano comprensibili. Tuttavia, i ricercatori sono giunti rapidamente alla conclusione che, in questa ipotesi, c'è stata una…mehr

Produktbeschreibung
Ricercatori ed educatori hanno a lungo messo in discussione il presupposto che una necessaria dissociazione tra "codice" e comprensione sia necessaria per imparare a leggere. Infatti, ciò che giustifica questa dissociazione è l'idea che la comprensione nasce naturalmente dalla conoscenza: una parola riconosciuta viene automaticamente "capita". Si può quindi dedurre che è sufficiente che il numero di parole riconosciute sia numeroso perché i testi che le contengono siano comprensibili. Tuttavia, i ricercatori sono giunti rapidamente alla conclusione che, in questa ipotesi, c'è stata una confusione tra "riconoscere le parole" e "comprendere i testi", che la comprensione può non essere la stessa per le parole e i testi e che, in ogni caso, è alla comprensione dei testi che si dovrebbe puntare. Si tratta infatti di un "manuale anti-lettura", una guida per insegnare la lettura con i libri, i libri veri, e tutti gli "oggetti di lettura" esistenti, e soprattutto senza manuale di lettura.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Autorenporträt
Ancienne élève de l'Ecole normale supérieure de Sèvres, agrégée de grammaire classique, Eveline Charmeux a enseigné la didactique du français, successivement à L'Ecole Normale d'Amiens, puis à l'IUFM de Toulouse. Parallèlement, elle a exercé entre 1966 et 1993 les fonctions d'enseignant chercheur associé à l'INRP de Paris.