Spesso mi chiedono come ci si sente ad essere una donna. Rimango perplesso perché non so essere nient'altro, tranne esserlo. Lei ha scelto me. Ho semplicemente ceduto. Essere una donna è come correre su un tapis roulant, non si arriva "del tutto" da nessuna parte. Ritiri ogni giorno da dove sei partito il giorno precedente. In queste pagine celebriamo i guai della ceretta e le brutte giornate dei capelli, spuntiamo le caselle e infrangiamo le regole e ci scusiamo per essere invecchiati e sentirci in colpa quando vengono promossi al lavoro. Parliamo di consigli indesiderati, poiché ne offriamo anche alcuni. Sospiriamo, sorridiamo e disprezziamo. Osserviamo, assorbiamo, giudichiamo e confrontiamo. Possediamo il nostro spazio. I soggetti del libro sono donne che conosco. Non è un caso di pura coincidenza ma di pura intenzione. Nessuna ricerca è stata inserita nel libro a meno che non si considerino le battute sui drink, sulle telefonate interurbane o sui refrigeratori d'acqua, quindi. Permettimi, voglio parlare per alcuni (pr¿) minuti sull'essere una donna, poco prima di firmare. Sono innamorato della mia esistenza e non scambierò la mia posizione con nessuno, una collega o un amico maschio. Sono grato? Oh si. Sono esausto? S¿. Sono più saggio? NO. Non so cosa dire alle donne che si avvicinano a me con l'impressione che ne sappia di più. Sono pronto a rinunciare? NO. Per amare, per noi. A tutte le donne che ho conosciuto, conosco e conoscerò.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.