L'escissione è una piaga che divora la società maliana e la sua pratica è ancora difesa dalle correnti religiose che si oppongono a una legge contro le mutilazioni genitali femminili. Attraverso questo saggio, l'autore racconta la lotta senza tregua contro le mutilazioni genitali femminili condotta da Joséphine TRAORE (direttrice del programma nazionale di lotta contro l'escissione dal 2002 al 2015). Per 13 anni ha lottato anima e corpo per l'abbandono della pratica dell'escissione in Mali, al di là delle critiche e dei pregiudizi della società. Questo libro disegna una mappa generale della pratica della FGC in Mali e permette ai lettori di avere una visione d'insieme delle MGF che sono una violazione dei diritti delle donne. In questa lotta costante contro le MGF, il paese ha bisogno di un informatore. La prospettiva di una legge per vietare le MGF continua a dividere. Questo appello di Joséphine TRAORE dovrebbe permetterci di andare oltre questa cortina fumogena, di aprire il campo critico di riflessione intorno alle MGF per promuovere il voto di una legge di divieto nell'emiciclo.
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