L'eterogeneità linguistica è un fenomeno preso in prestito dai linguisti dai chimici che l'hanno inventato per designare corpi composti da elementi di orizzonti diversi. In linguistica, si riferisce allo stato della lingua francese nella letteratura di lingua francese. Questa lingua contiene, oltre alle parole francesi, parole provenienti dall'Africa o da altre lingue europee. Le lingue incluse sono spesso menzionate o in uso. L'eterogeneità può essere vista anche a livello lessicale, sintattico ed enunciativo. L'eterogeneità linguistica tra i romanzieri africani ha quindi un impatto sia positivo che negativo.