Questo libro è il nostro contributo sia all'avventura dell'etnografia dell'educazione sia alla nostra prospettiva africana su questo tema dal passato colonialista. Fornisce una sintesi degli autori dell'etnografia dell'educazione, completa e chiara, con l'obiettivo di stabilire a livello scientifico un approccio poco riconosciuto nella ricerca educativa, ma che riteniamo molto importante per una comprensione dettagliata dei fenomeni educativi attraverso una panoramica delle politiche educative successive e dello stato della ricerca in questo campo. Egli individua le difficoltà dell'essere etnografo nella Repubblica Democratica del Congo, in particolare quella di essere preso "per un nemico o un informatore", perché gli "etnografi dall'interno" percepiscono in anticipo la posta in gioco delle situazioni studiate, in particolare l'instabilità politica ed economica e lo stato di sfiducia degli attori. La descrizione delle "strategie di sopravvivenza" degli insegnanti, della loro vita di "maestri" nei campi e delle strategie degli alunni sono molto in linea con i temi attualmente sollevati da diversi lavori e studi nel campo dell'etnografia.