Il libro in primo luogo delinea un interessante contesto per uno studio approfondito dell¿opera di Papini in base alla corrispondenza tra Papini ed Assagioli. Si cerca tra l'altro di trovare risposte alle domande come: Quale influenza ha avuto il concetto e l¿immagine sull¿uomo presentato dal giovane Assagioli - che partendo dalla psicoanalisi di Freud pian piano ha sviluppato la sua psicosintesi- sulla maturazione di Papini? Come cambiano i ruoli e le posizioni all¿interno della loro amicizia? Fino a che punto lascia Papini che Assagioli gli dia spiegazioni sulla sua vita interiore? Come si presentano le idee base della psicosintesi nelle opere del Papini maturo? In secondo luogo il tema ci offre l'opportunitá di chiederci se sia arrivato il tempo di considerare l¿analisi psicosintetica dei testi letterari profonda e preziosa quanto gli altri tipi di analisi? Viceversa non sarebbe opportuno finalmente considerare i testi letterari come indicatori del punto fino a cui i loro autori sarebbero arrivati nella loro psicosintesi personale e transpersonale?