La prima edizione delle lettere del filosofo Roberto Ardigò (1828-1920), del maggiore rappresentante del positivismo in Italia, comprende 800 missive, di cui più della metà inedite. Il primo volume, con commento in lingua italiana, riguarda il periodo dal 1850 al 1894: esso rispecchia lo sviluppo intellettuale di Ardig che passò dal sacerdozio all'ateismo, e illustra sia il suo insegnamento sia la nascita dei suoi scritti. Grazie ai suoi molteplici contatti con filosofi, scienziati, scrittori e uomini politici, sorge un' impressionante immagine della vita culturale italiana nella seconda metà dell'Ottocento.
"Basterebbe ... cenno per far comprendere al lettore la scrupolosità, l'esaustività delle ricerche, e la conoscenza circostanziata della cultura italiana che stanno a monte di questo volume. Ma non può esser taciuta anche l'eccellente qualità dell'edizione sotto il profilo filologico e metodologico ... per l'accuratezza delle trascrizioni e l'ampiezza e il rigore dell'informazione nell'apparato di note." (Alessandro Savorelli, Rinascita della Scuola)
"... il carteggio, per la recchezza e varietà delle lettere pubblicate, offre un quadro perspicuo della cultura e delle correnti di pensiero dell'epoca post-risorgimentale in Italia mentre, per un altro verso, vengono in luce lettere poco note riguardanti la vita privata del filosofo..." (Mario Signori, La Provincia)
"... il carteggio, per la recchezza e varietà delle lettere pubblicate, offre un quadro perspicuo della cultura e delle correnti di pensiero dell'epoca post-risorgimentale in Italia mentre, per un altro verso, vengono in luce lettere poco note riguardanti la vita privata del filosofo..." (Mario Signori, La Provincia)