La monografia si concentra sulla legge sul transito di energia considerando l'esempio particolare del progetto Baku-Tbilisi-Ceyhan Pipeline. Si tratta di un oleodotto di petrolio greggio, che attraversa i territori di Azerbaigian, Georgia e Turchia. In primo luogo la ricerca esamina le disposizioni pertinenti sul transito di energia in diversi trattati internazionali, come la Convenzione di Barcellona del 1921, il GATT 1994, il Trattato sulla Carta dell'Energia (ECT) e il Protocollo ECT sul transito. Sottolinea le definizioni fornite e osserva le differenze. Il quadro giuridico del progetto include accordi internazionali particolarmente dedicati a questo gasdotto. Attraverso l'analisi del quadro giuridico citato, il documento identifica i problemi essenziali che possono sorgere nell'applicazione di tali strumenti, vale a dire i possibili conflitti con il diritto pubblico internazionale e nazionale. Il lavoro applica inoltre le difese tradizionalmente utilizzate nelle controversie sugli investimenti alla situazione data. Sebbene il documento supporti generalmente gli ultimi sviluppi del diritto degli investimenti internazionali, mette in dubbio la compatibilità di alcuni aspetti degli accordi quadro con le nozioni tradizionali di diritto internazionale pubblico.