Il pensiero moderno è fortemente tentato dall'esaltazione della libertà fino a farne un assoluto. Si pone un antagonismo o addirittura una contraddizione tra natura e libertà, perché natura significa determinazione o, almeno, inclinazione, che sembra essere un ostacolo a una libertà concepita come indifferenza o indeterminazione assoluta. Al contrario, l'autore ci invita in quest'opera a una riconciliazione armoniosa tra la natura umana e la libertà. Come funziona l'opposizione tra la natura umana e la libertà, e come possiamo rispondere ad essa?