Questo libro affronta una delle questioni chiave del diritto del lavoro: il licenziamento del lavoratore, ovvero l'atto giuridico con cui il datore di lavoro decide di porre fine al rapporto giuridico con il lavoratore. Il Codice del lavoro prevedeva tra le cause di licenziamento solo il licenziamento giustificato e il licenziamento con preavviso. Il licenziamento giustificato richiede l'esistenza di motivi che consentano l'esecuzione della misura di risoluzione, mentre il preavviso è un tipo di licenziamento ingiustificato che, in alcuni casi e con determinate formalità, autorizza il datore di lavoro a risolvere il contratto di lavoro, previo pagamento di un'indennità. Oggi le politiche di flessibilizzazione accondiscendono a un sistema di licenziamento ingiustificato, dato che il datore di lavoro, di fronte a una decisione giudiziaria a suo sfavore, dopo aver agito in violazione della legge, ha il potere di reintegrare o risarcire, il che gli lascia la facoltà di mantenere il lavoratore in azienda o di liquidarlo, praticamente a suo piacimento.