26,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

Il presente lavoro affronta il rapporto tra il cinema e la società cilena dagli anni Settanta al 2000, per approfondire la concezione della donna cilena. Cercherà di analizzare la rappresentazione della donna nel discorso cinematografico nazionale. Per poi problematizzarla con il discorso femminista degli ultimi decenni. Per fare ciò, verranno approfonditi quattro film, "Julio comienza en Julio" (1979) di Silvio Caiozzi, "Sussi" (1988) di Gonzalo Justiniano, "El chacotero sentimental" (1999) di Cristián Galaz e "Joven y alocada" (2012) di Marialy Rivas, al fine di analizzare le diverse…mehr

Produktbeschreibung
Il presente lavoro affronta il rapporto tra il cinema e la società cilena dagli anni Settanta al 2000, per approfondire la concezione della donna cilena. Cercherà di analizzare la rappresentazione della donna nel discorso cinematografico nazionale. Per poi problematizzarla con il discorso femminista degli ultimi decenni. Per fare ciò, verranno approfonditi quattro film, "Julio comienza en Julio" (1979) di Silvio Caiozzi, "Sussi" (1988) di Gonzalo Justiniano, "El chacotero sentimental" (1999) di Cristián Galaz e "Joven y alocada" (2012) di Marialy Rivas, al fine di analizzare le diverse rappresentazioni date alle donne in termini di sessualità, per poi analizzare i cambiamenti e le continuità che il cinema ha avuto nella rappresentazione dell'immagine femminile.
Autorenporträt
Sofía Schwartz : Autorin des Buches ¿O fantinario feminino no cinema chilenö.