L'immagine che Khatibi ha del padre è problematica, persino incostante. È segnata dall'assenza e da sostituti come il faquih, il maestro, ecc. in "La mémoire tatouée". In "Le livre du sang", invece, l'immagine diventa simbolica e assume tre diverse sfaccettature: il reale, il simbolico e l'immaginario, secondo la terminologia lacaniana. Abdelkébir Khatibi riscrive la sua biografia per correggere la sua paternità negativa. Cerca un altrove simbolico nel libro di sangue per esprimere l'alterità e la deterritorializzazione.