Lo studio sul controllo e sui rischi per la salute della presenza di residui di antibiotici negli alimenti di origine animale è stato condotto con l'obiettivo di contribuire alla sicurezza della salute dei consumatori. Sono stati prelevati campioni di carne e uova in sei mercati e di pesce in cinque magazzini frigoriferi di Lomé, al fine di analizzare la presenza di residui di antibiotici. In totale sono stati analizzati 382 campioni, di cui 300 di pesce, 52 di pollo e 30 di uova. Il risultato complessivo dello studio è stato che il 10,21% di tutti i campioni è risultato positivo alla presenza di residui di antibiotici, con il 9,33% dei campioni di pesce, l'11,53% dei campioni di carne e il 16,67% dei campioni di uova. Questa situazione mette in discussione questi alimenti, soprattutto perché prelevati direttamente dal circuito commerciale per il consumo umano, alla luce dei rischi per la salute associati a questi residui.