Una delle questioni più significative che caratterizzano l'educazione formale algerina è che la lingua che è prescritta nel testo ufficiale come lingua d'insegnamento differisce in larga misura dalla lingua madre degli alunni, a tutti i livelli linguistici, fonologia, morfologia, vocabolario, grammatica e sintassi. In Algeria, i bambini sono esposti al vernacolo sia a casa che nel quartiere, mentre l'arabo standard è accessibile solo attraverso l'istruzione formale. Inoltre, l'arabo standard non è la lingua madre di nessun settore della comunità linguistica algerina - né in nessun altro paese arabo - e i bambini non ne vengono a conoscenza fino all'età scolare, mentre l'arabo colloquiale, sebbene altamente stigmatizzato, è l'autentica lingua madre acquisita per prima e utilizzata nella vita quotidiana. Gli alunni arabi in generale e gli algerini in particolare mostrano una sorta di frustrazione e insicurezza linguistica nel comprendere e comunicare in arabo standard. In effetti, la diglossia araba ha un forte impatto sul settore educativo, poiché il vernacolo sembra occupare un posto importante nelle espressioni verbali degli insegnanti e degli alunni in vari contesti di classe.