La scelta di questo argomento è frutto della combinazione di due eventi contingenti e contemporanei. L'input iniziale mi è stato fornito da parte di una mia cara amica, la quale ha voluto condividere con me un link a un post che pensava potesse essere di mio interesse. L'articolo in oggetto è stato pubblicato da "L'Huffington Post" e sostiene a gran voce che l'Olanda sia il Paese della Felicità proprio grazie alla formula del contratto part time. La scelta, quindi, di non superare le 36 ore settimanali di lavoro risulterebbe essere un vero e proprio toccasana per la salute degli Olandesi. Ebbene, questo post mi è stato così di interesse a tal punto da divenire un prezioso spunto per la scelta del tema di questa trattazione. Mentre l'evento secondario, ma non per rilevanza, l'ho ricevuto in via indiretta, tra una chiacchierata e un'altra con una mia collega d'ufficio. Lei, confidandosi con me in merito alla sua situazione di lavoratrice part time, ha innescato in me poco a poco unparticolare interesse verso la questione...