La monografia è stata scritta come tesi della laurea in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Napoli Federico II. Lo scritto, dopo aver effettuato una breve digressione sull'evoluzione storica della laicità dello Stato, analizzando i vari modelli di laicità, il pensiero della Corte Costituzionale e della dottrina sulla laicità dello Stato, affronta le questioni che sorgono in relazione all'insegnamento della religione. Viene così analizzata la posizione giuridica degli insegnanti di religione in Italia, illustrando la loro nomina, i requisiti richiesti, la nomina e la revoca, esponendo anche una possibile soluzione dell'autore al problema. Viene poi esaminato il diritto di non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica, con l'annesso problema delle attività di studio alternative per i non avvalentisi. Vengono infine analizzati il contenuto dell'insegnamento della religione cattolica, con una riflessione dell'autore anche sulla possibilità di un insegnamentogenerale su tutte le religioni in futuro, e l'insegnamento della religione per le confessioni religiose che hanno stipulato Intese con lo Stato, riportando il contenuto delle Intese sull'argomento.