L'assioma che la facilità di accesso all'informazione consente l'interazione faccia a faccia tra persone in angoli territoriali diversi ci permette anche di affermare che oggi non c'è nulla di più distribuito e diffuso dell'informazione. Non esiste più un mondo stabile, basato solo sulle esperienze individuali, che cerca di spiegare empiricamente i fenomeni e di rispondere a tutte le domande. Da qui la necessità per le organizzazioni di sviluppare strutture tecnologiche e, attraverso l'attività di Intelligence, di aumentare la capacità di risolvere i problemi, di fare diagnosi più accurate verso la realtà attuale e in vista del contesto. Nella nuova era, i fattori determinanti del cambiamento nella società sono associati alla velocità, alla connettività, all'intangibilità (Davis, Meyer, 1999) e alla complessità ambientale (Mintzberg, 2003). Questi fattori influenzano il modo in cui le persone interagiscono e l'efficienza delle organizzazioni. Nello stesso senso, la criminalità acquisisce nuove caratteristiche di organizzazione, pianificazione, diversificazione delle attività, prestazioni senza limiti territoriali, facilità di comunicazione e accesso alle informazioni. Le azioni criminali si sono presentate come prevalenti rispetto alla capacità dello Stato.