Scrittrice di passione e di morte, Duras può essere definita anche una scrittrice dell'intimo. Come dimostrano i racconti degli anni Sessanta, Moderato Cantabile, Dix heures et demi du soir en été, Hiroshima mon amour e Le Ravissement de Lol V. Stein, il silenzio attorno al quale sono costruiti i testi, il mistero che circonda i personaggi femminili e i loro sentimenti, sono il segno di un'esperienza "intima" che viene tenuta segreta, interiorizzata, mai del tutto espressa. In queste opere, Duras tenta instancabilmente di penetrare nell'intimità delle eroine, cercando di scoprire e comprendere il loro vissuto, quella storia dolorosa e personale che rimane sepolta. Duras non farà altro che scrivere e riscrivere l'evento traumatico vissuto dalle sue eroine. La mancanza e l'assenza, motivi onnipresenti anche nei personaggi femminili, si rivelano l'eco di un lutto impossibile. Se questo processo di riscrittura è indicativo di una ricerca di soluzione, Duras sembra ben lontana dall'aver risolto il passato immemore delle eroine, poiché l'assenza, l'amore e la morte sono direttamente o indirettamente legati all'infanzia, alla madre e alla morte del fratello minore.