Razionale: Esiste una sottovalutazione dell'importanza della lipemia come indicatore di un problema di salute nei soggetti che si recano a donare il sangue. Obiettivi: stimare la prevalenza dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e misurare la loro associazione con la presenza di lipemia nei donatori di sangue. Metodi: studio analitico descrittivo osservazionale caso-controllo (33 e 66 rispettivamente) condotto nella Banca Provinciale del Sangue di Cienfuegos, da marzo a ottobre 2015. I casi sono stati identificati come positivi al test di predonazione della lipemia e i controlli, con un test negativo. Sono state considerate le seguenti variabili: donatori idonei e non idonei, lipemia, età, sesso, fumo, diabete mellito, ipertensione arteriosa, circonferenza vita, indice di massa corporea, trigliceridi, colesterolo totale e sue frazioni. Risultati: la lipemia ha rappresentato il 30,6% delle cause di rigetto nei donatori di sangue. I principali fattori di rischio riscontrati sono stati l'aumento del colesterolo HDL, l'obesità, l'ipertrigliceridemia, il fumo e l'ipertensione arteriosa: I donatori con lipemia hanno un profilo cardiometabolico sfavorevole.