In passato, i produttori hollywoodiani ritraevano i terroristi e coloro che avrebbero dovuto rappresentare una pericolosa minaccia per l'Occidente come iraniani, sauditi, siriani, malesi, ecc. ma dall'11 settembre in poi, Hollywood ha teso a scegliere i suoi personaggi principali o protagonisti/antagonisti tra i musulmani americani o gli occidentali che si sono convertiti, come Brody in Homeland. Secondo loro, un americano a cui è stato fatto il lavaggio del cervello con le teorie islamiche può essere minaccioso quanto uno straniero musulmano per gli Stati Uniti.