Questo studio si propone di indagare il significato prodotto dagli utenti della salute mentale in relazione alla condizione di essere istituzionalizzati in un ospedale, utilizzando come base di riferimento la Politica Brasiliana di Salute Mentale. I risultati mostrano che la percezione del disturbo mentale ha caratteristiche proprie per ogni partecipante, ma condivide la stessa idea: il disturbo mentale è considerato una condizione complessa, negativa e dolorosa per chi la sperimenta. I lunghi soggiorni in ospedale, invece, hanno diversi significati: prigionia, ozio, cura della dipendenza e appartenenza all'istituzione, in quanto vedono l'ospedale come una risorsa su cui contare in assenza delle loro famiglie, ma chiariscono che non vogliono vivere a lungo in quell'ambiente. Abbiamo riscontrato che una buona parte delle persone istituzionalizzate ha un disturbo mentale, ma si tratta di disturbi e sintomi che non giustificano un ricovero prolungato, anche perché vengono tutti dimessi e questo è esclusivamente un problema politico e sociale.