Riassunto :Le nuove tecniche mininvasive entrate nell'arsenale terapeutico hanno creato una vera e propria rivoluzione nella gestione della litiasi urinaria: litotrissia extracorporea (ECL), nefrolitotomia percutanea (PCN) e ureteroscopia flessibile (FUS). La sfida principale è quella di ottenere la rimozione completa del calcolo senza frammenti residui, con un minor rischio di complicanze. In questo studio ci concentriamo sui calcoli calcifici inferiori per la diversità dell'armamentario terapeutico disponibile e, soprattutto, per il dilemma in corso sulla geometria calcifica inferiore e la sua implicazione nella scelta del trattamento. Sintesi:Le nuove tecniche mininvasive che hanno integrato l'armamentario terapeutico hanno creato una vera e propria rivoluzione nella gestione delle urolitiasi: litotritia extracorporea (ESWL), nefrolitotomia percutanea (PCNL) e ureteroscopia flessibile (FURS). La sfida principale e ottenere la rimozione completa della litiasi senza frammenti residui e con un minor rischio di complicanze. In questo lavoro, siamo interessati alla litiasi caliciforme inferiore per la diversità dell'armamentario terapeutico.