Nella società odierna, la tecnologia è completamente controllata al solo scopo di espandere il capitale. A tal fine, l'industria si presta a determinare la direzione della tecnologia, dando vita a sistemi di produzione e consumo molto ben congegnati per la massima efficienza del profitto. Ciò che sembra abitare solo il mondo del lavoro in fabbrica, in ufficio, nelle banche e nei servizi, va oltre questi ambienti e raggiunge la percezione, la ricezione e la concatenazione delle idee delle persone, anticipandole. Lo schematismo che Kant attribuiva a ciascuno di noi nella società contemporanea appartiene in ultima analisi al motivo del fare capitale. Al di là dell'idea di Adorno e Horkheimer di uno schematismo limitato all'industria culturale, questo libro tratta dello schematismo esteso al sistema tecnologico industriale di produzione nel suo complesso e che controlla tutti, assuefacendo ciascuno di noi a non pensare, riflettere o sforzarsi di sviluppare capacità diverse da quelle anticipate dalla tecnologia di produzione e contenute anche negli oggetti di consumo.